mercoledì 12 dicembre 2012

MWL 5#: Alfabeto di strega: L- come LAVANDA

LAVANDA

Altri nomi: spigo, nardo
Famiglia: labiate
Caratteristiche: ha caratteristici fiori di colore che varia dal blu al viola a forma di spiga, con fogliame aghiforme di colore argentato. E’ una delle piante più conosciute e coltivate.
Habitat: cresce sia in riva al mare sia in montagna e predilige i terreni rocciosi.
Fioritura: estate
Parti utilizzate: fiori
Raccolta: in estate e inizio autunno

Curiosità. Un uso molto comune dei fiori di lavanda è appenderla in sacchettini di tela dentro agli armadi o nei cassetti per profumare vestiti e biancheria.
Nel 1700 veniva considerata portentosa nella cura delle malattie nervose.
La leggenda dice che le vipere amino nascondersi sotto le foglie di lavanda e per questo motivo bisogna essere molto prudenti nell’avvicinarsi.
Il suo nome deriva dal latino lavare e dipende dal fatto che i Romani ne usavano moltissima per fare i bagni e profumare l’acqua delle terme.
Si pensa che la lavanda abbia la virtù di restituire la parola a chi l’ha perduta per un trauma.
Nell’antica Roma era sacra alla dea Vesta e le Vestali se ne cingevano il capo in occasione dei riti.
La tradizione popolare dice che se si mettono delle spighe di lavanda nel corredo della sposa, la sua vita sarà felice e rilassata (“lavanda”).
Nell’antico Egitto la lavanda era usata come componente di un unguento che si scioglieva lentamente con il calore del corpo e lo profumava. Similmente la lavanda veniva incorporata anche alle lucerne per profumare i luoghi di culto.
Nel 700 si faceva fiutare l’essenza di lavanda in caso di svenimento.
Nel Medioevo i profumi a basa di lavanda erano molto pregiati e soprattutto in Inghilterra esistevano camere di distillazione nelle dimore dei nobili usate appositamente per trarre l’essenza di lavanda. Questa pare fosse molto amata dalla regina Elisabetta che ne caldeggiò la coltivazione.
Il miele prodotto dalle api che succhiano i fiori di lavanda è molto aromatizzato e ricco di sostanze che servono per curare l’anemia, infatti contengono molto ferro.
I cacciatori delle Alpi sostengono che strofinando i fiori di lavanda sui morsi della vipera il veleno viene neutralizzato. Per questo motivo si portano sempre in tasca alcune spighe quando escono per le battute di caccia.
Nel “Nuovo erbario contenente gli effetti, i nome e le differenze delle erbe che crescono nel territorio tedesco”, pubblicato a Strasburgo nel 1539, si dice che la lavanda debba il suo nome al fatto che solitamente viene usata per lavarsi il corpo e la testa.

Usi magici. La lavanda è una pianta molto potente, usata nei rituali di purificazione, per allontanare negatività, sfortuna e malumore.
Inoltre favorisce la felicità, l’amore, il raggiungimento della pace interiore, tanto che chi si sente agitato o infelice può usare un profumo a base di lavanda per migliorare il tono dell’umore e vedere la vita in modo più sereno e realistico.
Se usata assieme ad altre erbe ne aumenta l’efficacia. Se portata addosso aumenta la forza fisica e la resistenza alla stanchezza.
Se fatta seccare in un mazzo appesa dietro la porta protegge gli abitanti della casa.
-Tintura per l’armonia. Prendete un pugno di capolini di camomilla, un pugno di fiori di lavanda, un pugno di fiori di caprifoglio e metteteli a macerare in 500 ml di alcol puro per 40 giorni. Filtrate accuratamente questa tintura e conservatela in una bottiglia scura. Versatene poche gocce nel diffusore perché è molto potente, e in breve ristabilirà l’armonia in luoghi dove vi sono energie negative dovute ad esempio a liti o discussioni.
E’ molto attiva negli incantesimi di attrazione (successo e fortuna) ma anche nel combattere i legamenti d’amore.

Pozioni.
-Filtro per rilassare. Prendete un cucchiaio di fiori di lavanda e lasciateli in infusione per 5 minuti in una tazza di acqua bollente, poi filtrate. Potete berne 2 tazze al giorno, eventualmente dolcificato con un poco di miele.
-Pozione contro l’irritabilità e il nervosismo. Portate ad ebollizione una tazza di acqua, quindi versatevi un cucchiaio di fiori di lavanda e uno di fiori di gelsomino e lasciateli in infusione per 10 minuti. Quindi filtrate, dolcificate e bevetene 3 tazze al giorno lontano dai pasti.
-Pozione per il mal d’amore. Per ottenere un buon filtro contro la malinconia e il dolore di un amore finito si devono mettere 50 grammi di fiori di lavanda e 20 grammi di cime di abete in un litro di grappa per 40 giorni. Trascorso questo tempo si filtra e si emulsiona il liquore con uno sciroppo ottenuto con mezzo litro di acqua e 300 grammi di zucchero. Una volta miscelato il liquore, lo si deve far riposare un mesetto, poi si può bere nella misura di un bicchierino 2 volte al giorno.

Bagni.
-Bagno purificante dalle negatività. Si mettono a bollire una manciata di fiori di angelica, iperico, lavanda e rosmarino in un litro di acqua, e si lasciano in infusione per 10 minuti, quindi si spegne il fuoco e si lascia raffreddare. Infine si filtra e si unisce il decotto all’acqua del bagno. E’ importante restare a bagno il più possibile, in acqua abbastanza calda, e ripetere il bagno tutti i giorni per una settimana in caso ci si senta minacciati da eventi negativi, invidia eccetera. Se si è tristi e depressi, bisogna fare un bagno caldo e mettere nel’acqua alcune gocce di olio essenziale di lavanda, in questo modo la nostra malinconia si scioglierà nell’acqua e ci lascerà.
-Bagno di purificazione prima dell’iniziazione. Questo bagno di purificazione viene effettuato mettendo nell’acqua 3 cucchiai di sale grosso, 3 gocce di olio essenziale di lavanda, 3 gocce di olio essenziale di rosmarino e un cristallo.

Oli.
-Olio alla lavanda. Questo olio può essere molto utile per ungere le candele in rituali di purificazione. Lasciate a macerare per un mese intero 200 grammi di fiori freschi di lavanda in un litro di olio di oliva. Conservate questo olio in un vaso ermetico ed esponetelo al sole, quindi filtrate e conservate in bottigliette di vetro scuro.
-Olio essenziale di lavanda. L’olio essenziale di lavanda, che si compra comunemente in erboristeria, può essere usato sia nell’acqua del bagno per ottenere un effetto rilassante e tonificante, sia nel calorifero per profumare, purificare e disinfettare l’aria.
-Olio di ringraziamento per la Dea. 2,5 ml di olio essenziale di garofano, 2,5 ml di olio essenziale di gardenia, 2,5 ml di olio essenziale di rosa, 2,5ml di olio essenziale di lavanda.
-Olio per entrare in contatto con gl’esponenti del Piccolo Popolo. 2,5 ml di olio di mandorla, 2,5 ml di olio essenziale di lavanda, 2,5 ml di olio essenziale di geranio.
-Olio per la protezione delle persone. 2,5 ml olio essenziale di basilico, 2,5 ml di olio essenziale di rosmarino, 2,5 ml di olio essenziale di lavanda.

Talismani.
-Sacchetto magico per aumentare la propria energia fisica e psichica. Per aumentare l’energia si può confezionare un sacchetto di stoffa azzurra (seta o cotone, mai sintetica) con, in parti uguali, corteccia di agrifoglio e bacche, fiori di ginestra, lavanda e qualche grano di pepe nero.
-Sacchetto magico per rafforzare e rinsaldare l’amicizia. Prendere un poco di stoffa bianca, seta o cotone (mai sintetica), cucitela ai lati e chiudetela con un nastrino dello stesso colore. All’interno del sacchetto ponete 7 capolini di camomilla, un nastro lilla, tre spighe di lavanda, un pezzetto di quarzo rosa.
-Talismano per la protezione dei bambini. Raccogliere 3 ramoscelli di quercia, 3 di pino e alcune spighe di lavanda, riuniteli con un filo di ferro, poi legateli con un nastro rosso. Sotto al talismano attaccate dei campanelli color argento per chiamare le fate a protezione dei vostri bambini.
-Talismano per propiziare la fortuna. Un ciuffo di artemisia per allontanare gli influssi negativi, un rametto di nocciolo, alcune spighe di lavanda e un rametto di agrifoglio canno legati prima con un poco di filo di ferro, poi con un nastro dorato. Appendete questo talismano nel luogo dove rimanete più ore al giorno.
-Sacchetto magico per trovare un lavoro. Prendere un poco di stoffa gialla o dorata, seta o cotone (mai sintetica), cucitela ai lati e chiudetela con un nastrino dello stesso colore. All’interno del sacchetto ponete petali di rosa, foglie di basilico, 3 spighe di lavanda, 3 monete di rame, un pezzetto di topazio o di pirite.
-Sacchetto per attirare l’amore. Preparate un sacchettino rosso, inserite all’interno dei petali di rosa e lavanda essiccati, una pietra di colore rosso (tipo rubino), una conchiglia e un foglietto con scritta la vostra intenzione. Ad esempio potete scrivere: “La persona che mi è destinata arriva a me”. Portatelo appeso al collo oppure in tasca.

Incensi.
-Incenso di purificazione abituale. Un pizzico di foglie di rosmarino, un pizzico di aghi di pino e uno di fiori di lavanda.
-Incenso per rituali d’amore. 7 grani d’incenso, 7 petali di rosa rossa, 3 pizzichi di fiori di lavanda e 13 gocce di olio essenziale di verbena. Bruciate questo incenso come offerta alla Dea durante rituali che riguardano questioni d’amore.
-Incenso per rituali di purificazione di una persona. Tre pizzichi di aghi di rosmarino, 13 grani d’incenso, 3 pizzichi di lavanda e 7 gocce di olio essenziale di tuia. Bruciate questo incenso come offerta alla Dea per purificare il fisico di una persona dopo una malattia, o il suo spirito.
-Per allontanare problemi e negatività dalla propria casa. 7 grani di mirra, 7 petali di rosa bianca, 7 foglie di basilico, 7 gocce di olio essenziale di lavanda.
-Incenso di primavera (per pulire la casa dopo l’inverno). Una parte di alloro, una parte di benzoino, una parte di lavanda, una parte di cedro, un pizzico di timo.
-Miscela di erbe per rafforzare l’amore. Una parte di grani di incenso, una parte di petali di rosa rossa, una parte di fiori di lavanda, olio essenziale di verbena.
-Incenso per consacrare gli strumenti magici. 20 grammi di legno di sandalo, 20 grammi di grani di incenso, 10 grammi di aghi di abete, 10 grammi di aghi di rosmarino, 10 gocce di olio essenziale di lavanda.
-Incenso per attirare l’amore sensuale. 20 grammi di legno di sandalo, 20 grammi di grani d’incenso, 13 chiodi di garofano, 10 grammi di petali di rosa rossa, 10 grammi di fiori di lavanda, 10 gocce di olio essenziale di verbena.
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Maschile, Mercurio, Aria
Amore, Protezione e purificazione,felicità,pace
Per le sue virtù difensive e purificatrici rientra nella composizione di numerosi incensi.
E’ molto attiva negli incantesimi di attrazione (successo e fortuna) ma anche nel combattere i legamenti d’amore.
La Lavanda è posta sotto l'influenza di Mercurio e al tempo stesso di Giove.
Bruciata propizia il sonno ristoratore.

La lavanda è un arbusto aromatico sempreverde, originario delle regioni mediterranee occidentali, che appartiene alla famiglia delle Labiate.
Conosciuta anche con i nomi di “fior di spigo”, viene talvolta confusa con la “Lavandula Latifoglia”, assai simile, usata come insettifugo per l’aroma canforato della sua essenza.
La lavanda ho un fusto legnoso alto 40-100 cm.
Le foglie, lanceolate o lineari di colore verde-grigio, sono lunghe 2-5 cm e ricoperte da una sottile peluria.
I fiori viola porporini compaiono da metà estate a inizio autunno e sono raccolti in spighe terminali, lunghe da 5 a 15 cm.
I fiori, sia freschi che essiccati, emanano un aroma dolce, fresco e persistente.

La lavanda è rilassante, antispasmodica, è uno stimolante circolatorio e un tonico per il sistema nervoso.
E’ antibatterica, analgesica, carminativa, antisettica, facilita il flusso della bile, favorisce la cicatrizzazione di piaghe e ferite.
Annusare l’olio essenziale o bere una tazzina di infuso aiuta in caso di nausea, singhiozzo e vomito.
Grazie al profumo intenso, ma nello stesso tempo delicato, può essere usata per preparare una carta profumata da lettera o per rivestire cassetti e armadi.
Per preparare un inchiostro profumato, si immergono i fiori in acqua bollente per 30-45 minuti fino a ottenere un liquido concentrato a cui si aggiunge, una volta scolato, l’inchiostro.
Facendo essiccare all’aria i fiori si possono preparare pacchettini antitarme per profumare armadi e cassetti e bruciando gli steli come se fossero bastoncini d’incenso si può eliminare l’odore di fumo e profumare la casa.

I principi attivi sono: olio volatile contenente acetato di finaline, linaiolo, borneolo, eucaliptolo, cineolo, geraniolo, canfora e limonane; flavonoidi, curarine.

Se ne sconsiglia l’assunzione in dosi elevate sempre e soprattutto durante la gravidanza.

I fiori secchi sono squisiti se canditi oppure aggiunti a marmellate o gelati.

Per preparare l’olio alla lavanda occorre mettere una manciata di fiori in ½ litro di olio di semi di sesamo spremuto a freddo e lasciare macerare per un mese, quindi filtrare spremendo i fiori con l’aiuto di una garza.
Per preparare un olio più concentrato, l’ “ oleolito”, bisogna fare macerare per alcuni mesi 75 grammi di fiori freschi in un quarto di olio extravergine di oliva o di mandorle dolci, quindi filtrare e conservare in una bottiglietta al riparo da luce e calore.

Questi olii sono utilissimi per la pulizia della pelle delicata o impura, contro la cellulite, per le punture di insetti, per eliminare pidocchi, per fare massaggi sul petto in caso di disturbi bronchiali, per massaggiare le tempie in caso di emicranie, per rimediare le piccole ustioni e, infine, annusare l’olio può essere molto utile in caso di mancamenti.

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